Capitoli 13 e 14

13.  ACCETTAZIONE

Le Percezioni dell'uomo non sono limitate dagli
organi della Percezione: egli percepisce più cose
di quelle che i sensi (sebbene sempre così acuti) possono scoprire.
[William Blake]

Per quanto ti possa sembrare di vivere in un mondo materiale, tu effettivamente stai vivendo in un mondo di immaginazione. L'esterno, gli eventi fisici della vita, sono il frutto di dimenticati tempi di fioritura, i risultati di precedenti stati di coscienza di solito dimenticati. Sono le conclusioni avverate di origini immaginative spesse volte dimenticate.

Ogni volta che diventi completamente assorbito in un stato emotivo, in quel momento tu stai assumendo il sentimento dello stato realizzato. Se persisti in esso, qualsiasi cosa per cui provi un'intensa emozione (positiva o negativa), la sperimenterai nel tuo mondo. Questi periodi di assorbimento, di attenzione concentrata, sono gli inizi delle cose che raccogli. È in tali momenti che tu stai esercitando il tuo potere creativo, l'unico potere creativo che c'è. Alla fine di questi momenti di assorbimento, tu torni rapidamente da questi stati immaginativi (dove non sei stato fisicamente) a dove eri fisicamente un istante fa’. In questi momenti lo stato immaginato è talmente reale che, quando ritorni al mondo oggettivo e scopri che non è lo stesso dello stato immaginato, è un vero shock. Nell'immaginazione hai visto qualcosa con tale vividezza che ora ti chiedi se puoi credere all'evidenza dei tuoi sensi e, come Keats, ti domandi:

era esso una visione o un sogno da sveglio?
Fuggita è quella musica... Sono sveglio o dormo?

Questo shock inverte il tuo senso del tempo. Questo significa che la tua esperienza invece di essere il risultato del tuo passato, diventa adesso il risultato di essere con l'immaginazione dove non sei ancora stato fisicamente. A tutti gli effetti, ciò ti sposta, attraverso un ponte di eventi, alla realizzazione fisica del tuo stato immaginato. L'uomo che volontariamente riesce ad assumere qualunque stato desidera, ha trovato le chiavi per il Regno dei Cieli. Le chiavi sono il desiderio, l'immaginazione ed un'attenzione fermamente concentrata sul sentimento del desiderio realizzato. Per tale uomo, ogni fatto oggettivo ed indesiderabile non è più una realtà ed il desiderio ardente non è più un sogno.

Mettetemi alla prova adesso qui, disse il Signore delle moltitudini, e vedete se non vi aprirò le finestre del cielo, e non spargerò su voi tanta benedizione, che non ci sarà abbastanza spazio per riceverla.
Malachia 3:10

Le finestre del cielo non possono essere aperte ed i tesori afferrati con una forte volontà, ma esse si aprono da sole e fanno dono dei loro tesori come un libero regalo, un regalo che viene quando l'assorbimento raggiunge un tale grado che sfocia in un sentimento di completa accettazione. Il passaggio dal tuo stato attuale al sentimento del tuo desiderio realizzato non è attraverso un vuoto.

C'è continuità fra il cosiddetto reale ed irreale. Per attraversare da un stato all'altro, devi semplicemente estendere le tue antenne/i tuoi sensori, fidarti del tuo tocco ed entrare pienamente nello spirito di quello che stai facendo.

Non con la forza né col potere, ma con il mio
Spirito, dice il Signore delle moltitudini. [Zaccaria 4:6]

Assumi lo spirito, il sentimento del desiderio realizzato, ed avrai aperto le finestre per ricevere la benedizione. Assumere un stato significa entrare nello spirito di esso. I tuoi trionfi saranno una sorpresa solo per quelli che non conoscono il tuo passaggio segreto dallo stato di desiderare all'assunzione del desiderio realizzato.

Il Signore delle moltitudini non risponderà al tuo desiderio fino a che tu non hai assunto il sentimento di essere già quello che vuoi essere, poiché l'accettazione è il canale della Sua azione. L'accettazione è il Signore delle moltitudini in azione.



14.  IL MODO FACILISSIMO

Il Principio di “Azione Minima” governa tutto in fisica, dal percorso di un pianeta al percorso di un impulso di luce. L'Azione Minima è il minimo di energia, moltiplicato per il minimo di tempo. Quindi per muoverti dal tuo stato attuale allo stato desiderato, devi utilizzare il minimo di energia ed impiegare il minor tempo possibile.

Il tuo viaggio da un stato di coscienza ad un altro è un viaggio psicologico, quindi per compiere il viaggio, devi impiegare l'equivalente psicologico di “Azione Minima”, e l'equivalente psicologico è la mera assunzione.

Il giorno che ti renderai pienamente conto del potere dell’assunzione, scoprirai che funziona in completa conformità con questo principio. Funziona per mezzo dell'attenzione, senza sforzo. Quindi con la minima azione attraverso un'assunzione, tu acceleri senza affanno e raggiungi la tua meta senza sforzo.

Poiché la creazione è finita, quello che tu desideri già esiste. È escluso dalla vista perché tu puoi vedere solo il contenuto della tua stessa coscienza. La funzione di un'assunzione è di richiamare alla vista l'escluso e ripristinare la piena visione. Non è il mondo, ma le tue assunzioni che cambiano.

Un'assunzione porta l'invisibile alla vista. Non è nulla di più né di meno che vedere con l'occhio di Dio, cioè con l'immaginazione.

Poiché il Signore non guarda come guarda un uomo,
poiché l'uomo guarda all'apparenza esteriore,
ma il Signore guarda il cuore. [1Samuele 16:7]

Il cuore è l'organo primario di senso, quindi la prima causa di esperienza. Quando tu guardi “il cuore”, stai guardando alle tue assunzioni: le assunzioni determinano la tua esperienza. Osserva le tue assunzioni con tutta la diligenza poiché da queste provengono le circostanze della tua vita. Le assunzioni hanno il potere della realizzazione oggettiva. Ogni evento nel mondo visibile è il risultato di un'assunzione o idea nel mondo non visto.

Il momento presente è importantissimo, poiché è solo nel momento presente che le nostre assunzioni possono essere controllate. Nella tua mente il futuro deve diventare il presente se vuoi adoperare in modo saggio la legge di assunzione. Il futuro diventa il presente quando immagini di essere già quello che sarai quando la tua assunzione sarà realizzata.

Rimani fermo (azione minima) e sappi che tu sei quello che desideri essere. La fine di desiderare è Essere. Traduci il tuo sogno in Essere. La costruzione incessante di stati futuri senza la coscienza di essere già loro, ossia immaginare il tuo desiderio senza di fatto assumere il sentimento del desiderio realizzato, è l’errore e il miraggio dell'umanità.

È semplicemente una fantasticheria inutile.

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