Capitoli 1 e 2

1.  IO SONO

Tutte le cose, quando sono riconosciute,
sono rese manifeste dalla luce: poiché tutto
quello che è reso manifesto è luce.
[Efesini 5:13]

La "Luce" è coscienza. La coscienza è una, che si manifesta in moltitudini di forme o livelli di coscienza. Non c'è nessuno che non sia tutto ciò che è, perché la coscienza, anche se espressa in una infinita serie di livelli, non fa divisioni. Non c'è una reale separazione o un vuoto nella coscienza. L'IO SONO non può essere diviso. Io posso concepire me stesso come un uomo ricco, un uomo povero, un mendicante o un ladro, ma il centro del mio essere rimane lo stesso a prescindere dalla concezione che ho di me stesso. Al centro della manifestazione c'è solo un IO SONO che si manifesta in moltitudini di forme o concezioni di sé stesso e "IO SONO QUELL'IO SONO”.

IO SONO è la auto-definizione dell'assoluto, il fondamento su cui poggia tutto. IO SONO è la sostanza causativa primaria. IO SONO è la autodefinizione di Dio.

IO SONO mi ha spedito a te. [Esodo 3:14]
IO SONO QUELL’IO SONO. [Esodo 3:14]
Sii fermo e sappi che IO SONO Dio. [I salmi 46:10]

IO SONO è un sentimento di consapevolezza permanente. Il centro vero e proprio della coscienza è il sentimento dell'IO SONO. Posso dimenticare chi sono, dove sono, cosa sono, ma non posso dimenticare che IO SONO. La consapevolezza di essere rimane, nonostante il grado di dimenticanza di chi, dove e cosa io posso essere.

IO SONO è quello che, tra innumerevoli forme, è sempre lo stesso. Questa grande scoperta della causa rivela che, buono o cattivo, l'uomo è effettivamente l'arbitro del suo stesso destino, e che è la sua concezione di sé stesso che determina il mondo nel quale egli vive [e la sua concezione di sé stesso è la sua reazione alla vita]. In altre parole, se state sperimentando la malattia, conoscendo la verità sulla causa, non potete attribuire la malattia a nient’altro che non sia la particolare organizzazione della sostanza causativa di base, una organizzazione prodotta dalle vostre reazioni alla vita e definita dalla vostra concezione "Io non sto bene". Ecco perché vi è stato detto "Che il debole dica 'IO SONO FORTE!'" (Gioele 3:10) perché con questo assunto la sostanza causativa IO SONO viene riorganizzata e deve quindi manifestare ciò che questa riorganizzazione afferma. Questo principio governa ogni aspetto della vostra vita, sia esso sociale, finanziario, intellettuale, o spirituale.

IO SONO è quella realtà alla quale, qualsiasi cosa accada, dobbiamo rivolgerci per una spiegazione dei fenomeni della vita. È la concezione che l'IO SONO ha di sé stesso che determina la forma e lo scenario della sua esistenza. Ogni cosa dipende da questo atteggiamento verso sé stessi; ciò che non viene affermato come vero per sé stessi non potrà apparire nel proprio mondo. Questo significa che la vostra concezione di voi stessi, come ad esempio “Sono forte”, “Sono sicuro”, “Sono amato” determina il mondo in cui vivete. In altre parole quando dite “Io sono un uomo, io sono un padre, io sono americano” voi non state definendo differenti IO SONO; state definendo differenti concezioni o configurazioni dell’unica sostanza causativa, dell'unico IO SONO. Anche nei fenomeni della natura, se l'albero potesse articolare le parole direbbe “Io sono un albero, un albero di mele, un albero pieno di frutta”.

Quando sapete che la coscienza è l'unica e sola realtà, che concepisce sé stessa come qualcosa di buono, cattivo o indifferente, e che diviene ciò che essa concepisce di essere, siete liberi dalla tirannia di seconde cause, liberi dal credere che ci sono cause al di fuori della vostra mente che possono influenzare la vostra vita.

La spiegazione dei fenomeni della vita si trova nello stato di coscienza dell’individuo. Se la concezione che l’uomo ha di sé stesso fosse differente, ogni cosa nel suo mondo sarebbe differente. Essendo la concezione di sé stesso quella che è, ogni cosa nel suo mondo deve essere come è.

Quindi è abbondantemente chiaro che c'è solo un IO SONO, e che voi siete quell'IO SONO. E mentre l'IO SONO è infinito, voi, con la vostra concezione di voi stessi, state manifestando solo un aspetto limitato dell'infinito IO SONO.

Costruisciti più maestose dimore, o anima mia!
Mentre le brevi stagioni trapassano
abbandona il tuo passato angusto!
Lascia che ogni nuovo tempio, più nobile dell'ultimo
ti abbracci dal cielo con una volta più vasta
fino a che tu sia finalmente libera
abbandonando la tua conchiglia,
ormai troppo piccola, lungo l'irrequieto mare della vita!
Oliver Wendell Holmes (Il Nautilo Imprigionato).



2.  COSCIENZA

È solo con un cambiamento di coscienza, cioè cambiando effettivamente la concezione che avete di voi stessi, che potete costruire “dimore più maestose” - manifestazioni di concezioni sempre più elevate. (Per manifestazioni intendiamo il fare esperienza nel vostro mondo dei risultati di queste concezioni). È di vitale importanza capire chiaramente cosa è la coscienza.
La ragione di questo è che la coscienza è la sola e unica realtà, è la prima e unica sostanza causativa dei fenomeni della vita. Niente ha esistenza per l'uomo se non attraverso la coscienza che l'uomo ne ha. Quindi è alla coscienza che dovete rivolgervi, perché è l’unico fondamento sul quale i fenomeni della vita possono essere spiegati.

Se accettiamo l'idea che esiste una causa primaria (cioè la coscienza), ne segue che l'evoluzione di questa causa non può mai risultare in niente di estraneo ad essa. Quindi se la sostanza causativa è luce, tutte le sue evoluzioni, i frutti e le manifestazioni rimarrebbero luce. Poiché la sostanza causativa è coscienza, tutte le sue evoluzioni, i frutti e i fenomeni devono rimanere coscienza. Tutto ciò che può essere osservato è una forma o variazione più alta o più bassa della stessa cosa. In altre parole, se la vostra coscienza è l’unica realtà, deve essere anche l’unica sostanza. Conseguentemente, quelle che vi appaiono come circostanze, condizioni e perfino oggetti materiali, sono in realtà solo i prodotti della vostra stessa coscienza. Quindi l’idea della natura intesa come cosa o complesso di cose esterne alla vostra mente deve essere rifiutata. Voi e il vostro ambiente non potete essere considerati come esistenti separatamente. Voi e il vostro mondo siete uno.

Perciò dovete distogliervi dalle apparenze oggettive delle cose verso il centro soggettivo delle cose, ossia la vostra coscienza, se davvero desiderate conoscere la causa dei fenomeni della vita e come usare questa conoscenza per realizzare i vostri sogni più cari. In mezzo alle apparenti contraddizioni, conflitti e contrasti della vostra vita, c'è un unico principio in funzione, solo la vostra coscienza all’opera. La differenza non consiste in una diversità di sostanza, ma in una diversità di organizzazione della stessa sostanza causativa, la vostra coscienza.

Il mondo si muove con necessità immotivata. Con questo si intende che non ha nessun motivo di per sé, ma che è sotto la necessità di manifestare la vostra concezione, l’organizzazione della vostra mente, e la tua mente è sempre organizzata ad immagine di tutto ciò a cui tu credi ed accetti come vero. L’uomo ricco, l’uomo povero, il mendicante o il ladro non sono menti diverse, ma organizzazioni diverse della stessa mente, nello stesso senso che un pezzo di acciaio magnetizzato, non differisce nella sostanza dal suo stato smagnetizzato, ma nella disposizione ed ordinamento delle sue molecole. Un singolo elettrone che gira in una specifica orbita costituisce l'unità del magnetismo. Quando un pezzo di acciaio è smagnetizzato, gli elettroni rotanti non si sono fermati. Quindi il magnetismo non ha smesso di esistere. C'è solamente un riordinamento delle particelle, così che non producono nessun effetto esterno o percettibile. Quando le particelle sono disposte a caso, mescolate in tutte le direzioni, si dice che la sostanza è smagnetizzata; ma quando le particelle sono schierate in ordine in modo che un certo numero di loro guarda in una direzione, la sostanza è un magnete. Il magnetismo non è generato; esso è mostrato. Salute, ricchezza, bellezza e genio non sono creati; essi vengono solo manifestati dalla configurazione della vostra mente, ovvero, dalla vostra concezione di voi stessi [e la vostra concezione di voi stessi è tutto ciò che voi accettate ed a cui acconsentite come vero. Ciò a cui acconsenti può essere scoperto solo con un'osservazione acritica delle tue reazioni alla vita. Le tue reazioni rivelano dove vivi psicologicamente; e dove tu vivi psicologicamente determina come tu vivi qui nel mondo esterno visibile]. L'importanza di questo nella vita quotidiana dovrebbe esserti immediatamente evidente.

La natura di base della causa primaria è la coscienza. Perciò, la sostanza ultima di tutte le cose è la coscienza.

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